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sabato 3 ottobre 2015

Madamigella di Maupin



LA STORIA
Madamigella di Maupin è un romanzo di T. Gautier, dell' 800, basato sulla storia di Madeleine d'Aubiny, moglie del signore di Maupin, protagonista di singolari avventure rispetto al tempo in cui vive.

IL ROMANZO
Il protagonista iniziale è d'Albert, giovane poeta con un rapporto piuttosto problematico e tutto suo con la vita sedentaria, l'amore e la bellezza. L'incontro con Rosetta (donna da d'Albert soprannominata così, che diverrà sua amante) segnerà un cambiamento inatteso nel comportamento del poeta, non per l'influenza della donna stessa, ma per la misteriosa conoscenza che Rosetta presenterà al giovane.
Il romanzo è comprensivo di diversi tipi di narrazione, da quella epistolare, alla narrazione in terza persona di un narratore sicuramente onnisciente e molto simpatico.

COMMENTO
Nelle lettere che scrive all'amico, d'Albert sfoga tutti quei pensieri filosofeggianti, tipici di un poeta, che, però, rispecchiano osservazioni, che tutti abbiamo fatto almeno una volta nella vita, è, infatti, interessante leggere questo romanzo avendo la sensazione che, lo scrittore, vi abbia sbirciato nella mente :P.
è divertente leggere di d'Albert che nei suoi monologhi parla dei pensieri e delle sensazioni che prova come di cose che a chi non possa entrare nella sua mente sono imperscrutabili “Ecco a che punto siamo; -condizione grave,- sopratutto quando c'è uno dei due che è ancora innamorato, e si aggrappa disperatamente a quel che resta dell'amore dell'altro. (…) Quantunque non sia innamorato di Rosetta, le sono molto affezionato (…) voglio che creda, il più possibile, che l'amo.” e poi leggere, dall'altra parte che Rosetta sa perfettamente che cosa sente e pensa “(...) Vi sono momenti nei quali si direbbe che mi voglia molto bene; ma in fondo non mi ama (…) non ha abbastanza forza per abbandonarmi per il primo, e, se pur non m'ama nel vero senso della parola, è attaccato a me dall'abitudine del piacere (...)”.
Sono rimasta male però del finale, il romanzo costruisce molte aspettative e per quando, ripensandoci, la fine non poteva essere altra che questa..... lascia un po di amaro e di aspettative infrante, ma, ripeto, le persone romantiche potrebbero vedere adatto un altro finale, che veda la storia a lieto fine.... o comunque una fine.... eheheh va be, contorti pensieri personali :P .

LO STILE
è un romanzo ottocentesco, quindi..... beh, è in tipico stile ottocentesco. Vi sono molti, moltissimi riferimenti alla cultura greca. Non presenta molti dialoghi, è per lo più narrativo e descrittivo.

VOTO :D (tengo a specificare che la votazione è a mia personale impressione):
4/5.... la motivazione è appunto il finale, ma è un romanzo che per il contenuto vale davvero la pena di essere letto

CONSIGLIATO A persone che per passione e abitudine leggono, perché non è abbastanza scorrevole per qualcuno che non sia appassionato di lettura. Serve una certa conoscenza della Grecia, specialmente della mitologia, ma penso che con una conoscenza scolastica buona, si possa ovviare la cosa.

IN FINE..... BUONA LETTURA, FATEMI SAPERE SE AVETE LETTO QUESTO ROMANZO, SE AVETE OSSERVAZIONI IN PIù DA FARE, SE QUALCOSA IN PARTICOLARE VI è PIACIUTO, COSì CI SCAMBIAMO OPINIONI E INIZIAMO UN PO' A CONOSCERCI. (fatemi sapere se volete che vi scriva qualche informazione sulla storia di Madeleine d'Aubiny).


Bacioni Nora <3

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