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domenica 6 dicembre 2015

La ragazza con l'orecchino di perla

GENERALITà: romanzo storico di Tracy Chevalier.
Griet è una ragazza di Delft, che vive nel XVII secolo, in una famiglia protestante, che da dopo l'incidente del padre, non gode di una buona situazione economica. La ragazza sembra avere un talento naturale nell'accostare i colori e apprezza molto i quadri, forse anche grazie al lavoro del padre, il più famoso decoratore di piastrelle di Delft. Per via dei problemi economici della famiglia Griet si ritrova a dover lavorare come serva nella casa di una ricca famiglia cattolica. La cosa non si prospetta buona, Griet deve abbandonare la sua casa, i luoghi a lei familiari per andar a vivere in una casa sconosciuta nel quartiere cattolico, luogo dove lei non ha mai messo piede, ma a rendere meno grigia la situazione è che, la famiglia da cui Griet andrà a lavorare è quella del pittore Johannes Vermeer, che nota fin da subito il talento di Griet. Grazie alle commissioni che dovrà svolgere per la famiglia Vermeer, Griet conoscerà, al mercato, il giovane figlio di un macellaio: Pieter.
Il racconto non è suddiviso in capitoli, bensì in anni, in ogni anno che Griet passerà al servizio dei Vermeer.
La cover rimovibile, ha sul davanti il quadro a cui il libro si ispira e sul dietro la foto dell'autrice; mentre la rilegatura è interamente bianca.

COMMENTO: per esprimere le mie opinioni e impressioni su questo libro non potrò fare a meno di farvi qualche spoiler, perdonatemi... .
Griet è una ragazza che quando entra al servizio della famiglia Vermeer ha 16 anni e, nonostante la giovane età e l'epoca di cui il libro racconta, è una ragazza estremamente intelligente, tenace e con molto senso del dovere.
La trama è avvincente, scorrevole, come la scrittura, che paragonerei ad una bella voce limpida e priva di virtuosismi, ma presenta un personaggio che non ho avuto chiaro subito, solo dopo aver finito il libro e dopo un bel po' di tempo credo di essere arrivata ad una mia interpretazione soddisfacente. Il personaggio di cui parlo è Pieter, io penso che rappresenti lo sfogo delle passioni che Griet prova per Johannes. Pieter è quell'oggetto terreno su cui viene scaricata una passione che non lo riguarda, ma per la quale non c'è altra possibile via di sfogo. È lo stesso concetto di cui parlava Gautier, attraverso D'Albert, in Madamigella di Maupin (http://norasreadings.blogspot.it/2015/10/madamigella-di-maupin.html). MA NON VI VOGLIO DIRE TUTTO SU QUESTO, VI CHIEDO DI SCRIVERMI LA VOSTRA OPINIONE SUL SIGNIFICATO DELLE ULTIME TRE RIGHE DELL'ULTIMO CAPITOLO, e ne parleremo insieme :)
Ultimo argomento, relativo alla trama che volevo affrontare è la forte nostalgia che Johannes prova quando, ormai, Griet se n'è andata. Per far ciò, però devo citare un avvertimento che un amico del pittore dà a Griet, in relazione a ciò che la ragazza sembra provare per il pittore e viceversa: “[...] Le donne dei suoi quadri.... lui le tira dentro nel suo mondo. Tu ti ci potresti perdere”, ho dovuto citare questa frase perché la forte nostalgia provata da Vermeer a me ha dato l'idea che, invece di aver trascinato lui Griet nel suo mondo, sia stata la ragazza a costringerlo ad uscirne. DITEMI ANCHE RIGUARDO A Ciò COSA NE PENSATE VOI.
La copertina..... allora: la cover è molto bella, molto luminosa, ma la rilegatura...... è bianca! Ciò significa che si sporca solo a guardarla, se avete già letto qualcuna delle recensioni che ho fatto, potreste sapere che io tolgo la cover per paura di rovinarla, leggendo il libro.... ma se mi fanno la rilegatura bianca allora togliendo la cover mi si sciupa la rilegature -.- e allora io come faccio!!???!

VOTO..... 5/5 è proprio un bel libro, sia per la trama che per la scrittura, sia per il quadro storico che dà, molto interessante e aderente alla realtà del secolo.

CONSIGLIATO A: tutti, è molto interessante dal punto di vista storico, ma può soddisfare anche persone al quale piacciono le storie d'amore tormentate, inoltre è scritto in modo molto chiaro (almeno nella mia edizione, che è della NERI POZZA), quindi possono leggerlo anche persone non troppo abituate a leggere, anche perché la mia edizione è di 236 pagine, quindi è corto.

FATEMI SAPERE SE VI è PIACIUTA QUESTA MIA RECENSIONE, è una di quelle a cui tengo particolarmente, perché questo libro mi ha dato da pensare, quindi se ha fatto lo stesso effetto anche a voi COMMENTATE, DITEMI SE LO AVETE LETTO O VORRETE LEGGERLO, ISCRIVETEVI perché escono recensioni ogni sabato o domenica e quindi, se volete, avremo molto di cui parlare e sul quale scambiarci opinioni, nel frattempo....

… vi mando un abbraccio e un bacio, Nora <3

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