GENERALITà: romanzo storico
di Tracy Chevalier.
Griet è una ragazza di
Delft, che vive nel XVII secolo, in una famiglia protestante, che da
dopo l'incidente del padre, non gode di una buona situazione
economica. La ragazza sembra avere un talento naturale nell'accostare
i colori e apprezza molto i quadri, forse anche grazie al lavoro del
padre, il più famoso decoratore di piastrelle di Delft. Per via dei
problemi economici della famiglia Griet si ritrova a dover lavorare
come serva nella casa di una ricca famiglia cattolica. La cosa non si
prospetta buona, Griet deve abbandonare la sua casa, i luoghi a lei
familiari per andar a vivere in una casa sconosciuta nel quartiere
cattolico, luogo dove lei non ha mai messo piede, ma a rendere meno
grigia la situazione è che, la famiglia da cui Griet andrà a
lavorare è quella del pittore Johannes Vermeer, che nota fin da
subito il talento di Griet. Grazie alle commissioni che dovrà
svolgere per la famiglia Vermeer, Griet conoscerà, al mercato, il
giovane figlio di un macellaio: Pieter.
Il racconto non è suddiviso
in capitoli, bensì in anni, in ogni anno che Griet passerà al
servizio dei Vermeer.
La cover rimovibile, ha sul
davanti il quadro a cui il libro si ispira e sul dietro la foto
dell'autrice; mentre la rilegatura è interamente bianca.
COMMENTO: per esprimere le
mie opinioni e impressioni su questo libro non potrò fare a meno di
farvi qualche spoiler, perdonatemi... .
Griet è una ragazza che
quando entra al servizio della famiglia Vermeer ha 16 anni e,
nonostante la giovane età e l'epoca di cui il libro racconta, è una
ragazza estremamente intelligente, tenace e con molto senso del
dovere.
La trama è avvincente,
scorrevole, come la scrittura, che paragonerei ad una bella voce
limpida e priva di virtuosismi, ma presenta un personaggio che non ho
avuto chiaro subito, solo dopo aver finito il libro e dopo un bel po'
di tempo credo di essere arrivata ad una mia interpretazione
soddisfacente. Il personaggio di cui parlo è Pieter, io penso che
rappresenti lo sfogo delle passioni che Griet prova per Johannes.
Pieter è quell'oggetto terreno su cui viene scaricata una passione
che non lo riguarda, ma per la quale non c'è altra possibile via di
sfogo. È lo stesso concetto di cui parlava Gautier, attraverso
D'Albert, in Madamigella di Maupin (http://norasreadings.blogspot.it/2015/10/madamigella-di-maupin.html). MA NON VI VOGLIO DIRE TUTTO SU
QUESTO, VI CHIEDO DI SCRIVERMI LA VOSTRA OPINIONE SUL SIGNIFICATO
DELLE ULTIME TRE RIGHE DELL'ULTIMO CAPITOLO, e ne parleremo insieme
:)
Ultimo argomento, relativo
alla trama che volevo affrontare è la forte nostalgia che Johannes
prova quando, ormai, Griet se n'è andata. Per far ciò, però devo
citare un avvertimento che un amico del pittore dà a Griet, in
relazione a ciò che la ragazza sembra provare per il pittore e
viceversa: “[...] Le donne dei suoi quadri.... lui le tira dentro
nel suo mondo. Tu ti ci potresti perdere”, ho dovuto citare questa
frase perché la forte nostalgia provata da Vermeer a me ha dato
l'idea che, invece di aver trascinato lui Griet nel suo mondo, sia
stata la ragazza a costringerlo ad uscirne. DITEMI ANCHE RIGUARDO A
Ciò COSA NE PENSATE VOI.
La copertina..... allora: la
cover è molto bella, molto luminosa, ma la rilegatura...... è
bianca! Ciò significa che si sporca solo a guardarla, se avete già
letto qualcuna delle recensioni che ho fatto, potreste sapere che io
tolgo la cover per paura di rovinarla, leggendo il libro.... ma se mi
fanno la rilegatura bianca allora togliendo la cover mi si sciupa la
rilegature -.- e allora io come faccio!!???!
VOTO..... 5/5 è proprio un
bel libro, sia per la trama che per la scrittura, sia per il quadro
storico che dà, molto interessante e aderente alla realtà del
secolo.
CONSIGLIATO A: tutti, è
molto interessante dal punto di vista storico, ma può soddisfare
anche persone al quale piacciono le storie d'amore tormentate,
inoltre è scritto in modo molto chiaro (almeno nella mia edizione,
che è della NERI POZZA), quindi possono leggerlo
anche persone non troppo abituate a leggere, anche perché la mia
edizione è di 236 pagine, quindi è corto.
FATEMI SAPERE SE VI è
PIACIUTA QUESTA MIA RECENSIONE, è una di quelle a cui tengo
particolarmente, perché questo libro mi ha dato da pensare, quindi
se ha fatto lo stesso effetto anche a voi COMMENTATE, DITEMI SE LO
AVETE LETTO O VORRETE LEGGERLO, ISCRIVETEVI perché escono recensioni
ogni sabato o domenica e quindi, se volete, avremo molto di cui
parlare e sul quale scambiarci opinioni, nel frattempo....
… vi mando un abbraccio e
un bacio, Nora <3
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