GENERALITà: Il
barone rampante, romanzo di
Italo Calvino.
“Un
Ragazzo sale su di un albero, si arrampica tra i rami, passa da una
pianta all'altra”.
“-Ti
farò vedere io appena scendi-
-E
io non scenderò più- e mantenne la parola”
Il barone
rampante narra della vita di
Cosimo di Rondò, ma non pensate che sia per ciò noioso, perché
Cosimo è un ragazzo che, arrivato ai 12 anni circa, deciderà di
vivere sugli alberi e non toccare mai più terra e per quanto questa
scelta possa sembrare una limitazione, Cosimo, vivrà una delle vite
più piene ed intense che si possa immaginare. La scrittura, a me, non è risultata difficile, ma la parte che più potrebbe risultare ostica sono le descrizioni e alcuni momenti narrativi, che sono molto ampi e dettagliati e potrebbero confondere.
COMMENTO:
quali parole sono più adatte di quelle dell'autore, per questa
storia, una fiaba, che non si può riassumere, che ci fa vedere il
mondo da nuove prospettive, come lo guardano gli uccelli, o come lo
guarda un ragazzo che decide di salire su di un albero e non scendere
mai più.
Come
ho detto questa storia è una fiaba che sarebbe meglio raccontare ai
bambini al posto di Cenerentola, Biancaneve, per dare altri valori,
comunicare libertà, capacità critica e solidarietà. Sì perché,
per quanto questo racconto di una vita incredibile possa sembrare
narrativa per ragazzi, Calvino vi pone mille significati che forse ad
una prima superficiale lettura possono sembrare oscuri, talvolta
assenti, ma che sono lì in attesa di essere scoperti e di insegnare.
Penso
già si sia capito quanto ami profondamente questo libro, quando ho
finito di leggerlo sono stata diversi giorni con la voglia di salire
su un albero, di viverci e non scendere mai più, ma quello che
realmente significa l'azione di Cosimo, non è la trasgressione o la
voglia d'avventura, è la libertà, non solo d'azione, ma anche di
pensiero, di spontaneità. Calvino ci invita a vivere la vita non in
modo avventato, ma in modo libero, senza farsi limitare da un' unica
prospettiva, da un unico ideale, dai pregiudizi o dai luoghi comuni
per cui “non si può vivere sugli alberi”, perché con
intelligenza e volontà, possiamo anche vivere, con molti agi sugli
alberi.
Spero
che ciò che volevo dire sia arrivato, e spero che leggiate questo
libro, spero che nelle scuole facciano leggere questo, invece dei
“grandi classici della letteratura”, che per quanto debbano
essere conosciuti, non hanno più nulla da insegnare a delle
generazione che confondono l'eccesso e l'ignoranza con la libertà e
l'intelligenza.
E
agli adulti che leggono questo libro voglio dire: “Immergetevi in
questa storia, tornate bambini, perché Cosimo insegna anche questo.
Insegna a non perdere mai quella parte di bambini, quella eterna
curiosità, quell'irriducibile voglia di fare e di sognare, che non
deve mancare mai in una vita. Divenire adulti non significa solo
prendersi l'onere di grandi responsabilità, lasciando il sogno ed il
gioco, ma responsabilizzarsi senza smettere di sognare, giocare,
sperimentare, per quanto possa sembrare difficile.”
Il barone
rampante è il libro di una
vita, non solo perché segue il percorso della vita di Cosimo di
Rondò, ma perché una volta letto, una vita non può che cambiare,
anche se in modo quasi impercettibile.
VOTO:
attribuire un “voto” a quest'opera sarebbe riduttivo, ma visto
che così ho stabilito di fare.... il voto di questo romanzo non può
che essere 6/5 anche se non lo rispecchia nella pienezza del suo
essere.
CONSIGLIATO
A: tutti ahahah penso si sia capito abbastanza dal commento e non vi
annoio con ulteriori parole.
VI
RINGRAZIO SE AVETE LETTO QUESTA “RECENSIONE”, SPERO DI AVER
ESPRESSO CHIARAMENTE Ciò CHE QUESTO ROMANZO MI TRASMETTE. FATEMI
SAPERE SE TRASMETTE LE STESSE SENSAZIONI ANCHE A VOI, sono
consapevole di non aver detto tutto, non ho parlato nello specifico
dei vari personaggi ad esempio, ma se vorrete discuterne con me sarò
lieta di leggere e rispondere a dei vostri COMMENTI o e-mail. MI
RACCOMANDO ISCRIVETEVI, perché escono nuove recensioni ogni fine
settimana e per ciò avremo molto di cui parlare (ditemi se avete
preferenze di genere per il prossimo fine settimana), intanto io vi
mando.....
Un
abbraccio ed una pioggia di baci, Nora <3
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