VENERDI' HANNO RISTABILITO INTERNET NELLA MIA CASA E ESSENDO VICINO AL FINE SETTIMANA HO DECISO DI PUBBLICARE DIRETTAMENTE OGGI IL POST, SPERO CIO' NON VI DISPIACCIA. Detto questo, vi lascio alla recensione!
GENERALITA':
titolo originale Daddy-Long-legs, di
Jean Webster ed è un romanzo rosa epistolare.
La
mia edizione era di mia mamma e fa parte delle edizioni “I Darling”
di Fratelli Fabbri Editori. Questa fu un edizione in serie di diversi
classici (il n° 2, ad esempio, è Orgoglio e Pregiudizio
di Jane Austen, che però è in
edizione ridotta), dei quali Papà Gambalunga
è il numero 4 in edizione integrale.La traduzione dall'inglese è a cura di L. M. Pugliese.
Non vi so dire di chi sia il progetto grafico perché i Fratelli Fabbri non hanno inserito quest'informazione nel libro, ma al fine di alcune lettere sono inseriti anche dei disegnini stilizzati.
Penso che potrete trovare il romanzo anche in edizioni più recenti, ma nel caso voleste proprio la mia, la trovate quasi certamente ai banchetti dell'usato.
TRAMA:
Tutta la narrazione, ad eccezione del promo capitolo, è basata sulle
lettere che la signorina Jerusha (Judy) Abbott, un orfana che viene
mandata da un uomo sconosciuto a studiare in una buona scuola, scrive
al suo misterioso benefattore.
Per
quanto le lettere non abbiano, nella datazione, l'anno, la storia si
sviluppi su 4 anni, come si può dedurre dall'età di Judy all'inizio
(18 anni) e alla fine (22 anni) del romanzo.In questi anni Judy, ragazza spigliata, solare e intelligente, studia, impara a rapportarsi con le compagnie, a giocare a pallacanestro e conosce un uomo... raccontando sempre tutto al suo “papà Gambalunga” (il nome che ha deciso di attribuire al suo benefattore, dato che di lui sa sole che è ricco, altro e non molto amante delle ragazze).
Non vi posso dire di più, sennò vi racconto tutto il libro.
COMMENTO: questo romanzo rientra tra quei libri che ho letto per primi nella mia vita, mi verrebbe quasi da dire che è il primo, ma quando arrivo a fare queste considerazioni rimango sempre interdetta tra questo, Deltora e Ali di Fuoco (link della recensione a fine post)... va be, comunque è tra i primi. E non fu per niente un cattivo inizio, dato che è molto dolce, come lo è la sua protagonista, una ragazza brava, dedita allo studio e estremamente grata al suo benefattore.
È uno di quei romanzi rosa da cui non bisogna aspettarsi qualche grande trama, ma contiene comunque i suoi intrighi che mantengono anch'essi una certa dolcezza. Insomma, tutto ha come fine ultimo la felicità della protagonista.
La traduzione è fatta molto bene, semplice e scorrevole.
VOTO: 4/5 a me piacque, è un libro molto grazioso.
CONSIGLIATO A... tutti, specialmente gli amanti del genere. Come ho fatto con Orgoglio e Pregiudizio (link a fine post) definirei questo romanzo un “libro della domenica”, vista la sua leggerezza, ciò non toglie però che valga la pena di essere letto!
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Link:
Ali di fuoco
Orgoglio e Pregiudizio
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Un
bacione, Nora <3
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