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sabato 2 gennaio 2016

REGALI DI NATALE 1° PARTE: Metamorfosi, Bucoliche, Il Nome della Rosa, Delitto e Castigo, Guerra e Pace, Il Conte di Montecristo, Piccole Donne e Novecento


Ciao a tutti e.... Buon Nataleeeeee (in ritardo) e felice anno nuovo!
Quest'anno la mia lista di natale era composta solo da libri, ad eccezione di un orologio :P, quindi ho deciso di dirvi che libri mi ha “portato babbo natale” e darvene una piccola trama, così se vi interessa qualcosa potrete comprarlo anche voi. Chiaramente nel corso dell'anno leggerò e farò la recensione di tutti i libri che ho ricevuto, ma se qualcosa in particolare vi interessa di più potete dirmelo e vedrò di leggere prima quello e poi altro, in modo da portarvi il prima possibile le mie impressioni ed i miei consigli.
Ci tengo a specificare che i libri presenti in questa lista che vado a presentarti sono il frutto di una svolta nella mia “carriera” di lettrice, per cui mi sento pronta ed ho voglia di leggere questo tipo di letteratura, che per molti può sembrare un po' pesante e dura da affrontare.
Iniziamo!!!!
P.S. Cercherò di suddividere per categorie, per dare almeno un apparente ordine ai 16 libri di cui mi accingo a parlarti, che forse dividerò in due post (8+8).

Ovidio, Metamorfosi

Ovidio è un autore greco ed infatti questo ed il prossimo libro rientrano nella categoria dei “Classici greci e latini”.
Ovidio fa parte della letteratura greca, che io non studio, al contrario di quella latina, ma che mi è stata vivamente consigliata anche per ampliare il mio bagaglio culturale e linguistico.
Le Metamorfosi sono una raccolta di racconti greci che noi adesso definiamo mitologia.
A mio parere è importante leggere letteratura greca per aprire la nostra mente, perché la Grecia era tutto un altro mondo rispetto al nostro, con altri valori e ideali, ma che a volte possono risultare estremamente calzanti per i nostri tempi.
La mia edizione è Einaudi ET Classici, il testo è a cura di Piero Bernardino Marzolla e contiene un saggio di Italo Calvino, che per me è indice di un racconto non solo interessante ma particolare e “magico”, per così dire, perché sono il tipo di racconti che Calvino prediligeva.

Virgilio, Bucoliche (o Egloghe)

Penso che abbiate almeno sentito parlare di Virgilio, nel bene o nel male, visto che è uno degli autori che, chi studia letteratura latina deve studiare. Le Bucoliche sono la prima grande opera di Virgilio, seguite da  Le Georgiche e L'Eneide. È un' opera minore, ma quest'anno, quando l'ho studiata mi è piaciuta veramente tanto.
Le Bucoliche sono suddivise in 10, sono in lingua latina (io la leggerò in italiano) e sono in strofe. Bucoliche significa: “canti di pastori” ed infatti contengono storie basate su un mondo “bucolico”, appunto, nel quale si svolgono le vite di pastori che vivono storie d'amore, si sfidano tra loro e si occupano, in contrasto con quella che è la tradizione arcadica, dei problemi di esproprio delle terre. Questi problemi ci offrono anche un piccolo specchio di quella che era l'attualità romana in cui Virgilio vive quando scrive l'opera e per ciò rendono l'opera ancora più interessante da un punto di vita storico.
L'edizione che mi è arrivata in regalo è Fabbri Editori, è veramente bella!!! Ha una copertina rigida blu, con dettagli in rilievo di color oro e azzurro e le pagine sono di uno spessore medio. Ha il testo in lingua originale a fronte.

Per la categoria “mattoni” ahahah, inteso come libri molto grossi, non pesanti come tematica o lettura.... Umberto Eco, Il Nome della Rosa

È uno di quei libri che considero classici della letteratura, soprattutto italiana e sono arrivata ad un punto della mia carriera di lettrice in cui sento che sono pronta a leggere un libro del genere.
Il Nome della Rosa è un libro è di genere storico, visto che Umberto Eco narra di un epoca che non è la sua, ma è sviluppato come giallo: il frate Guglielmo da Baskerville, incaricato di una missione diplomatica è costretto a recarsi in un'abbazia nell'alta Italia, dove però lo attende il compito di scoprire il motivo di una serie di delitti (sette in sette giorni). Per riuscire nell'impresa Guglielmo dovrà decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe, da manoscritti in lingue ignote alle mosse diplomatiche degli uomini di potere.
La mia edizione è Bompiani, la copertina è morbida e contiene una pianta dell'abbazia in cui si svolgono gli avvenimenti. Le pagine sono piuttosto fini, ma hanno un taglio sulla costola che rende l'edizione molto particolare.

Fedor Dostoevskij, Delitto e Castigo

Ammetto che questo potrebbe rivelarsi un mattone anche da leggere, poiché narra la storia di un uomo, un ragazzo, il quale, dopo aver commesso un duplice omicidio, per problemi economici, scappa alla polizia, ma nel farlo affronta il castigo che la sua coscienza gli impone. Solo nella sua agonia spirituale, con le incalzanti pressioni del giudice istruttore, trova l'unico aiuto in una donna che gli starà accanto nella fuga dalla polizia e nei suoi conflitti interiori e che, pura e dalla forte fede in Dio, lo porterà a confessare il delitto e lo accompagnerà nella sua condanna (la deportazione in Siberia) fungendo, con il suo amore, da riscatto e rinascita spirituale del protagonista.
La mia edizione è Crescere Edizioni, ha una copertina semi rigida e le pagine sono piuttosto spesse.
Ha un segnalibro in omaggio da staccare dalla parte rientrante della copertina.

Lev Nicolaevic Tolstoj, Guerra e Pace

Altra opera che sentivo il dovere di leggere.
Guerra e Pace è un romanzo russo, storico, che narra delle vicende storiche avvenute in Russia nel XIX secolo e  di ciò che, allo stesso tempo, accade all'interno di due famiglie unite dalla figura del conte Pierre Bezuchov. Il romanzo è stato scritto da Tolstoj con l'intenzione di far penetrare l'idea che la storia non viene scritta dai re, i generali o dagli eroi, ma dalle grandi masse.
La mia edizione è Crescere Edizioni, ha una copertina semi rigida e le pagine sono piuttosto spesse.
Ha un segnalibro in omaggio da staccare dalla parte rientrante della copertina.


Alexandre Dumas, Il Conte di Montecristo

Questo è il mattone più mattone che ho ricevuto :D
Come accennai nella recensione di Malastagione (link a fine post), di Dumas io ho già letto I Tre Moschettieri, romanzo di cui sono letteralmente innamorata e visto le insistenti proposte di tutte le professoresse di italiano che ho avuto, ho deciso che era il caso di leggere anche Il Conte di Montecristo.
Il romanzo, storico, tratta della storia del Conte di Montecristo, appunto, che ritorna nella sua patria dopo molti anni di assenza, per i quali veniva creduto addirittura morto dai suoi cari e dalla popolazione della sua contea. La situazione che trova al suo ritorno lo offende a tal punto da fargli progettare una tremenda vendetta nei confronti di tutti coloro che gli hanno disubbidito o lo hanno tradito negli anni. È una storia molto conosciuta, rivisitata in moltissimi film e ispiratrice della serie tv Revenge.... che io non ho mai visto, ma voi magari sì :P me la consigliate?
Mi aspetto grandissime cose da Dumas e da questo romanzo!

Louisa May Alcott, Piccole Donne

Come avrete intuito la categoria “mattoni” si è conclusa e.... questo libro non ha categoria, diciamo che dopo tutti questi libroni ho deciso di concludere questa prima parte con due libri molto, moooolto più corti, ma non per forza “leggeri”.
Piccole Donne è una storia che racconta di 4 sorelle che vedono la loro vita cambiare a causa della guerra, il padre entra nell'esercito e loro dovranno aiutare la madre, senza per questo perdere l'allegria e lo spirito d'iniziativa.
La mia edizione fa parte dei Classici Tascabili della Giunti Junior, la traduzione è di Fausta Cialente, ha una copertina flessibile e la carta che compone le pagine è fine.



Alessandro Baricco, Novecento

Questo libro non è il frutto di un consiglio diretto: nella prima classe delle superiori avevamo un professore di sostegno veramente bravo, che quando avevamo delle ore in cui mancava un professore ci leggeva questo libro. Purtroppo ci ha letto solo i primi due capitoli, ma il suo modo di leggere e la storia hanno lasciatoil segno nella mia mente e trovare questo libro è diventata quasi un ossessione; ho visto anche il film (La Leggenda del Pianista sull'Oceano, bellissimo!).
Ora, finalmente, è qui e lo potrò leggere.
Novecento parla della vita incredibile di un uomo, di nome Novecento appunto, che viene abbandonato alla nascita su un piroscafo che faceva continuamente avanti e indietro tra l'America e l'Europa. Novecento viene trovato da uno dei marinai, che lo alleva fino alla sua morte. Il ragazzo non scenderà mai dal piroscafo, ma vivrà una vita veramente straordinaria.
La mia edizione è della Feltrinelli. Non so come descrivervi la copertina che è flessibile, quindi lascerò che la foto parli da se, la pagine sono spesse.

DOMANI USCIRà LA SECONDA PARTE ALLE 14:30... NEL FRATTEMPO ISCRIVETEVI COMMENTATE SE VI è PER ORA PIACIUTA QUASTA MIA LISTA, COSA NE PENSATE E IO VI MANDO...
 


...tantissimi bacioni, ancora auguri, Nora <3

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