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domenica 14 febbraio 2016

L'Unicorno Nero


PRIMA DI TUTTO VOLEVO SCUSARMI Perché LO SCORSO FINE SETTIMANA NON HO FATTO USCIRE ALCUNA RECENSIONE AVENDO AVUTO CONTRATTEMPI CHE MI HANNO IMPEDITO DI SCRIVERE PER VOI. Detto ciò vi lascio alla recensione sperando che vi piaccia <3.
 
GENERALITA': per il Ciclo di Landover, Terry Brooks scrive L'Unicorno Nero, secondo di una saga che prevede 6 titoli: Il Magico Regno di Landover, L'Unicorno Nero, Mago a metà, La Scatola Magica di Landover, La Sfida di Landover e La Principessa di Landover.
Nel primo libro Ben Holiday, buon avvocato di New York che ha perso la moglie e il suo scopo nella vita, desideroso di trovare qualcosa per cui vivere e con niente da perdere, decide di rispondere ad un misterioso annuncio che gli propone di comprare il magico mondo di Landover. Ciò avviene e Meeks, il mago della terra di Landover vende all'uomo il suo mondo.
Il primo libro tratta le avventure di Ben che lo porteranno a divenire il re di questo incredibile mondo di maghi, ninfe e animali parlanti.
Si scopre che Meeks aveva preso il potere e vendeva il titolo di Alto Signore agli sprovveduti del nostro mondo che poi sarebbero morti per mano delle creature viventi a Landover, liberando continuamente il trono. Ciò non accadrà con Ben, il quale bandirà alla fine il mago.
Nell'incipit di questo secondo libro, Ben è alle prese con la burocrazia del suo regno, fino a che una notte, in un sogno, vede il suo vecchio socio nei guai e avverte un disastro imminente. La stessa notte, la compagna di Ben, la silfide Willow sogna un Unicorno Nero che sembra chiederle disperatamente aiuto e il mago Questor Thews dei libri sulla magia antica ormai reputati perduti.
Dopo essersi confessati, a colazione, i tre sogni Ben decide di tornare a New York per controllare la situazione e sanare eventuali problemi. Nel viaggio di andata l'uomo vede ben tre volte il malvagio mago Meeks, ma ogni volta, questo, si rivela essere apparentemente una visione inconsistente. Il collega di Holiday sembra non avere problemi e Ben torna nel suo mondo, anche se non del tutto rassicurato.
Durante la prima notte, dopo essere tornato a Landover, Ben si sveglia e nella sua stanza vede Meeks che gli impone un incantesimo per cui nessuno lo avrebbe più riconosciuto, ma tutto accade in un attimo e alla mattina a Ben sembra quasi di aver fatto un brutto sogno. Non è così, un altra persona col suo aspetto si aggira per il palazzo e tutti gli amici e collaboratori di Holiday cacciano l'uomo da palazzo, credendolo un intruso e lui inizia a vagare per le sue terre cercando qualcuno che rompa l'incantesimo, in compagnia di uno strano gatto, Dirk, l'unico che sembra riconoscerlo.
Nel frattempo Willow partirà in cerca dell'Unicorno Nero; Questor Thews farà lo stesso per ritrovare i libri di magia scomparsi e il falso Alto Signore (Meeks) caccerà i restanti amici di Ben e mobiliterà il regno per catturare l'Unicorno Nero.
La mia edizione è Oscar Mondadori ed è tra i Best Seller. L'illustrazione di copertina (che mi piace molto) è di Andy Simmons e la traduzione a cura di Lidia Perria. La copertina è flessibile e le pagine abbastanza spesse.

COMMENTO: questo, come ho già detto, è il secondo libro di una saga, della quale non ho letto il primo libro e nemmeno i seguenti 5 ed ora ve ne illustrerò i motivi.
Innanzi tutto ho comprato questo libro per via del titolo accattivante e della bella trama, ma non pensavo che fosse il secondo di una saga, non avendo controllato al suo interno, credevo che fosse un libro scritto per essere letto da solo. Nonostante ciò è possibile leggerlo separato dagli altri, poiché contiene riferimenti al primo che spiegano, in modo abbastanza chiaro, cosa fosse successo in precedenza (quello che ho scritto nelle generalità riguardo il primo libro, infatti, è ciò che ho appreso dalla lettura del secondo).
Non ho letto e probabilmente non leggerò gli altri 5 libri perché non mi ha fatto impazzire né la storia, né la prosa di Terry Brooks. Il libro non è scritto male, anzi è molto semplice e chiaro, ma non è mai riuscito a trasmettermi forti emozioni.... magari sono abituata male con Licia Troisi, con la quale, invece, provo una forte empatia, ma questo libro non mi ha mai trasmesso nulla, nemmeno nei momenti che si potevano ritenere di maggior tensione.
Per quanto riguarda la trama non contiene niente di eccezionale... sin dall'inizio si capisce subito che la magia che assoggetta Ben Holiday può essere spezzata solo dalla fiducia dell'uomo in se stesso, e per quanto l'autore voglia sviarci, ci riesce in modo poco efficace. Perciò questo che è una delle parti principali del contenuto del libro e quindi della sua risoluzione, è in realtà subito svelata così tutto il resto del racconto risulta monotono e prevedibile. In fondo Ben è un uomo adulto che ha preso la pesante decisione di lasciare tutte le certezze di una vita sì monotona, ma pur sempre sicura, per sborsare molti dollari ad una persona sconosciuta per un “mondo incantato” e una volta lì ha affrontato ostilità, mostri e avventure per affermarsi al trono, mi è quindi arduo pensare che una persona così si lasci osteggiare da un senso di inferiorità e insicurezza. FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE VOI NEI COMMENTI ;)
Invece è abbastanza creativa la fine per quanto riguarda l'Unicorno Nero, i libri e il gatto Dirk, reale mistero del libro, per quanto in secondo piano, che si rivela davvero una sorpresa piacevole e da me apprezzata.

VOTO: 3/5 non è un brutto libro, ma non ha niente di eccezionale.

CONSIGLIATO A... tutti perché, come già detto, non è un brutto libro, per contro, contenendo niente di particolarmente degno di nota non mi sento di dare un particolare scopo per leggerlo.

SPERANDO CHE QUESTA RECENSIONE VI SIA PIACIUTA E CHE COMMENTERETE E VI ISCRIVERETE SIA QUI CHE SULLA PAGINA FACEBOOK per essere sempre aggiornati sulle nuove recensioni, IO VI SALUTO ALLA PROSSIMA SETTIMANA CON....

Un bacione, Nora <3

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